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28 Maggio 2017
Sale al cielo. Colui che scese sulla terra (e sotto terra!),
dopo aver adempiuto nella fedeltà al Padre tutta la sua esistenza ritorna nel Grembo stesso del
Padre. Non un addio. Non un abbandono. Egli é il Dio-con-noi e per-noi. É l'Emmanuele. Ha vissuto
tutta la Sua parabola umana stando 'fuori di sé', non accartocciato su di se. Ha guardato lontano
facendosi vicino.
Ora inizia per la Chiesa, ancora bisognosa dello Spirito, il tempo della speranza e della
testimonianza. Non é tempo di 'guardare il Cielo' ma di guardare alla terra avendo il cuore fisso in
Dio. In ogni celebrazione risuona l'invito forte della Chiesa 'in alto i nostri cuori'. Non un
invito all'evasione o all'incanto ma all'impegno generoso che va oltre gratificazioni o delusioni,
appalusi o fischi, consensi o rifiuti. L'unica via resta la stessa di Gesù. Altre vie non sono
quelle di Dio né possono essere, dunque, quelle della Chiesa. Né ieri né oggi né
domani.
Buona domenica a tutti.
Don
Vito.
