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  • Santuario, Parrocchia

IL PENSIERO SUL VANGELO FESTIVO

26 Novembre 2017

XXXIV Domenica del Tempo Ordinario - Solennità di Cristo Re dell'universo.

(Vai alla liturgia)

Gli avevano chiesto un pó prima quali sarebbero stati i segni della Sua venuta e come si sarebbe manifestato questo Suo Regno.
E ora Lui risponde. Sorprendendo. Lo dice oggi, ora perché non cadiamo nella meraviglia di non sapere...
Alla fine dei tempi-racconta il Maestro-saremo giudicati. Ci sarà un discrimine. Una differenza, addirittura una separazione. Non tra i tipi di peccati commessi o tra le debolezze vissute. Tra le religioni professate. Tra i compiti e i 'gradi' pastorali vissuti... 
Se oggi hai avvicinato, se sei diventato pane, vestito, vicinanza nelle solitudini, se ti sei fatto bicchiere d'acqua, se ti sei fatto locanda per chi veniva da lontano e non aveva nemmeno gli occhi per piangere, allora la tua luce brillerà e sentirai il Pastore Grande delle pecore dirti: Vieni, la tua vita è benedetta per sempre perché ti sei fatto benedizione, non sei passato oltre, hai messo te stesso a disposizione moltiplicando i talenti ricevuti.
Chi, invece, avrà allontanato, sarà passato oltre, avrà seguito i propri programmi inebriandosi solo tra incensi e preoccupazioni per se stesso si sentirà dire: Via, lontano da me, nel nulla infinito dove si potrà sentire per tutta la vita solo la tristezza di non aver amato.
E gli uni e gli altri si meraviglieranno: Quando mai ti abbiamo visto povero, carcerato, straniero? Che c'entri con chi soffre, con chi è solo? E Lui dirà che era lí, proprio lí e non altrove! Non reclamerà il non essere stato riconosciuto a Gerusalemme nel tempio ma di essere rimasto a terra da parte di sacedoti e leviti di ieri e di oggi. 
'Via lontano'o 'Venite bendetti'? Se fosse ora il giudizio della mia vita? 

Buona festa di Cristo Re !!Cristo Re !!

Don Vito.