NEWS
11 Febbraio 2018
Un lebbroso, il massimo dell'esclusione. Condannato alla solitudine e a vivere 'fuori', a
far allontanare da sé. Eppure Uno ascolta la sua voce e lo tocca. E lo guarisce e lo reintegra
perché nessuno sia mai escluso.
E se la lebbra oggi sembra
quasi sparita siamo colpevoli di bollare tanti come lebbrosi, esclusi, soli.
A nessuno è consentito escludere. Va escluso solo il male, tutto il
male, in ogni sua forma.
Come Francesco d'Assisi abbracciando
il lebbroso anche noi possiamo riconoscere che infondo gli ultimi ci restituiscono alla vita e a
sguardi inediti.
Felice domenica e un caro abbraccio agli
ammalati e ai loro famigliari e a quanti con responsabilità se ne prendono cura!
Don Vito.