FONDAZIONE - ACCOGLIENZA

Inaugurata nel 1990 e tipizzata per senza fissa dimora, ha ospitato persone con problemi familiari (violenza, separazioni), economici, ragazze madri, stranieri di nazionalità ed etnie diverse.

Dal 1997 è stato avviato un programma di accoglienza per donne in difficoltà, ed in particolare per gestanti e madri con figli di età inferiore ai sei anni.

La Casa dispone di 10 stanze, con servizi all'interno, per un totale di 22 posti letto, stanza per il soggiorno, cucina, stanza giochi per bambini, stanza per gli operatori e volontari, spazi destinati a verde.

L'accoglienza è distinta in due tipologie: un’ospitalità di emergenza, di brevissima durata, dai 3 ai 15 giorni e un intervento più progettuale da svilupparsi nel tempo.

Gli operatori e i volontari, coordinati da un responsabile, sono costantemente formati per garantire un servizio efficiente, puntuale e di integrazione con le Istituzioni (le richieste di accoglienza provengono dai Servizi Sociali dei Comuni limitrofi, dalla Caritas diocesana, dalla Questura locale, dal Tribunale di Bari)


Modalità di accesso:

L'ammissione alla Casa di Accoglienza su richiesta da parte dell'interessata attraverso il Comune di residenza (Assessorato ai Servizi Sociali) o l'A.S.L. di competenza, è valutata da un'apposita equipe sulla base di un colloquio informativo psicologico e nell'ottica di un progetto individuale.

La durata di permanenza viene concordata con la donna ospitata e con i servizi territoriali che hanno in carico il caso.