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21 Luglio 2019
XVI DOMENICA TEMPO ORDINARIO (anno C)
Marta e Maria come le dimensioni fondamentali
della vita. Servizio e relazione. Azione e contemplazione. Non in alternativa o in opposizione
ma come due sorelle, come gli unici modi per sviluppare il comandamento
dell'amore.
Il Samaritano in cammino verso Gerusalemme
ha bisogno anche Lui di fermarsi, di trovare cuori amici. Il Samaritano è pure lui uomo, non un
eroe! A Betania si impara la vita, la si gusta, la si rimodella sulle note che l'Amico e il Maestro
offre di volta in volta agli amici.
Fa bene a tutti quanti
noi riascoltare il richiamo del Maestro a Marta, la sorella grande, la troppo-impegnata: 'ti agiti e
ti affanni per molte cose ma di una sola cosa c'é bisogno'. Sì, abbiamo bisogno pure noi di dare
un'anima alla vita, abbiamo bisogno di riscoprire l'interiorità come fulcro dell'esistenza a
dispetto di un modo di stare al mondo eccessivamente superficiale in cui non si ha il tempo di
godere del volto e delle parole degli altri, anche dei più vicini. Ci accontentiamo di maschere e
rumori. Viviamo troppo fuori di noi.
Dobbiamo 'ri-prenderci'
altrimenti anche le relazioni saranno banalizzate e rese scontate e il vuoto ci risucchierà tutti!
Non sono i 'molti servizi' a fare la differenza ma il molto cuore che ci mettiamo. Marta deve
diventare Maria come lo devono diventare anche il legista e il sacerdote e il levita altrimenti non
capiranno il segreto della vita e continueranno a passare oltre o faranno come il figlio grande
della parabola di Lc 15 che pur stando in casa non si accorgerà nè del Padre nè dei fratello. Ci
sentiremo impiegati e impegnati, pronti a prepararci alle Sue visite e ci perderemo la gioia di
riconoscerLo già lì, con noi, coinquilino delle nostre gioie e dei nostri drammi.
E allora scegliamo la parte migliore e scopriremo di essere ancora una
volta da Lui accolti incondizionatamente. E per sempre.
E se
Lo ascolteremo davvero ci ritroveremo dai Suoi piedi a quelli dei nostri fratelli. Non con
l'orgoglio dei salvatori della patria ma con l'umile tenerezza di chi ha visto la Vita e non può
rimanere nelle proprie comodità e indifferenza.
Buona domenica a
tutti!
Don Vito