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Il pensiero sul Vangelo festivo
28 Giugno 2020
Accogliere è Vangelo. Vangelo è accogliere. In tutta la tradizione biblica resta
un imperativo quello dell'accoglienza dello straniero che 'dimora in mezzo a te' . Accoglierlo è
ricordarsi che 'anche voi foste forestieri'.
Non buonismo o semplice filantropia ma principio
chiaro che nasce dall'Alto, da Colui che per primo ci accoglie.
I nostri fratelli ebrei ancora
oggi nelle feste principali lasciano socchiusa la porta della propria casa. Sperano che il Messia
possa venire e prendere posto. Intanto nella Sua attesa anche i poveri vi possono prendere posto.
Ogni
persona, immagine di Dio, è degna di essere accolta e amata.
Penso all'accoglienza della vita,
dal momento prenatale fino al suo naturale spegnersi, a tutta la vita che ci sta in mezzo, alla vita
di tutti.
Penso al bimbo nato due giorni fa su un gommone alla deriva dopo che 6 persone sono
morte... Lui, di appena poche ore con altre 93 persone subito portato nelle carceri libiche...
Orrore infinito...nemmeno gli animali porteremo lì...
Penso all'impegno degli sposi
nell'accogliersi nella vita quotidiana lontano dai riflettori, vedo l'impegno dei genitori verso i
figli nel riaccoglierli sempre anche quando non combaciano con le loro aspettative ma pure l'impegno
dei figli quando la malattia o la vecchiaia bussa alla porta dei propri cari.
E poi l'accoglienza
tra amici e verso coloro che non si amano abbastanza. Verso coloro che la pensano diversamente,
verso la città, verso qualcosa di inatteso, verso tutti, tranne verso il male e chi trama
insidie.
Egli passa ancora oggi sulle nostre strade nelle fattezze più strane.
Accoglierlo o tirare dritto fa la differenza.
Questa accoglienza potrebbe essere la prova del 9
del nostro decentrarci, dell'amare Lui più di ciò che ci è più caro, persino della nostra vita. E
solo questi gesti capaci di concretezza, di attenzione, senza ipocrisie, moltiplicano la vita e la
rendono, nonostante tutto, avventura preziosa.
Buona domenica!
P. S. : Non dimentichiamo di lasciare socchiusa la porta...
