Come un tesoro. Come una perla. E poi scopri che è più che una perla e più di un tesoro.

A noi che spesso presentiamo la fede come un mancamento, una rinuncia una mortificazione (in maniera soft eh!) le parobole presentano meravigliosamente qualcosa di molto diverso. Per fortuna.

Dice bene il concilio: ogni uomo guardando Cristo l'uomo nuovo diventa più uomo. Capite cari amici questo 'più uomo' ci deve affascinare, non ci deve lasciare indifferenti!

Certo occorre cuore saggio e buono, capace di ascolto e di discernimento per evitare di scambiare l'oro per bigiotteria e poi la determinazione di chi è capace di fare ferro e fuoco pur di non perdere ciò che conta, ciò che vale, ciò che non passa nemmeno quando tutto passerà.

Prendete un Francesco d'Assisi e subito capirete ciò che vorrei dire. Anche per lui il tesoro era nascosto. Nascosto...in un lebbroso, il vero crocifisso di san Damiano. E questo è gioia infinita dinanzi a ciò che prima possedeva

E quando scopri questo tesoro scopri il motivo unico, motivo che scoprì anche Israele proprio mentre era alle pezze: Tu sei prezioso ai miei occhi e io ti amo. Il Tesoro dice a te, a me, a ciascuno: tu per me vali più di tutto l'oro del mondo. E la tua quotazione l'ha scritta per sempre sulla Croce. Vali tutto! Ma non solo tu. Ogni vita. Persino la più fragile. Anzi, a cominciare dalla più fragile, icona del mio Dio fragile.

Se lo trovi amalo.

Buona domencia a tutti!!

Don Vito