Dopo secoli di silenzio la Parola si affida alla Voce di Giovanni il Precursore. Tutto ricomincia dal deserto. È solo quello il luogo dell'essenziale, della prova e della decisione. Una Parola che non aiuti ad affrontare questo risulterebbe una parola vana. E gli uomini e le donne hanno bisogno di una Parola vera, affidabile, capace di futuro.

Viene chiesto a Giovanni di preparare la via.

Sarà sempre consapevole di non essere lui la Via ma un Altro, che imparerà a conoscere e a cui orienterà la vita fino al suo ultimo respiro.

Lo annuncia 'forte' e, con stupore, lo dovrà riconoscere 'piccolo'.

Annuncia improcrastinabile il Suo giudizio e invece Lo vede 'rallentare' e indugiare con gli ultimi, con gli avanzi della società religiosa e civile del tempo, con gli irregolari... Addirittura vede che si mette a tavola con loro!

Perderà la testa in tutti i sensi per Lui. Tutta una vita passata a indicarLo presente, con l'indice puntato verso Lui, con l'onore e l'onere di poter finalmente annunciare che quella promessa lontana è maturata e ha prodotto il frutto più bello, più di quanto si potesse immaginare.

Sembrerà che si sbagli il Battista ogni tanto sul Suo conto. E invece è la verità più grande: Dio non corrisponde in pieno (a volte nemmeno in parte) a nessuna delle nostre parole e dei nostri pensieri su di Lui.

È totalmente Altro. Eppure è totalmente qui. Ora.

Adoro Giovanni Battista!!

Buona domenica a tutti!!

Buon San Nicola a tutti! 

Un pensiero speciale ai tanti che per diversi motivi possono avvertire la Parola come lontana e silenziosa. Non smettiamo di attenderla e... scopriremo che è già con noi.

Don Vito.