NEL NOME DELLA MADRE...

Vorrei attingere alle suggestioni offerte dalla Liturgia di oggi motivi augurali per te.

Anzitutto il nuovo anno si apre 'nel nome della Madre'. Colei che ha generato l'Autore della vita é posta all'inizio. Quasi a dire che il nuovo tempo ha bisogno di persone 'generative', capaci di mettere al mondo, di far venire alla luce, di dar vita a relazioni e dunque a significati nuovi.

Che tempo potremo vivere?

- di BENEDIZIONE (l lettura). Non siamo figli delle stelle né tutto é affidato al caso. La vita nonostante tutto soggiace alla benedizione. E Dio ci benedice non con le parole ma con la luce del Suo Volto. Lui ha messo in conto di non toglierci gli occhi di dosso, per accompagnarci nelle vie della vita. Meno male! 

-di FIGLIOLANZA (II lettura). ''Non sei più schiavo ma figlio' grida Paolo. Non sei buttato nel mondo e lasciato 'a macerare'. Hai una grande dignità. Se figlio sei  pure fratello. Perciò ti é vietata l'indifferenza verso la sorte altrui.

-di CUSTODIA ( vangelo). Maria custodiva, teneva insieme. Non disperdeva. Il religioso distrae perciò il primo impegno è custodire l'interiorità quanto più si è buttati nell'agone della vita. In un tempo in cui tutto é ferocemente e velocemente consumato occorre 'riprendersi'. Altrimenti ci si perde soltanto. Occorre ridirsi il centro della vita e delle scelte, rinnovare i 'perché'. Pensare lontano anche dalle mode o dai cliché (di qualunque tipo, anche ecclesiastici). La fedeltà non é la ripetizione monotona del passato ma la certezza di scommettere sul bene che Dio oggi, in maniera nuova offre a ciascuno. Custodire é prendersi cura. Fino a dare la vita.

Invito a leggere e meditare il bellissimo messaggio di papa Francesco per questa 54' giornata della pace.

Il buon Dio conceda a tutti e a ciascuno il dono natalizio della Pace.

Ai miei amici non credenti auguro di cuore in questo anno di mettersi alla ricerca di Colui che appassionatamente è in cerca di noi.

Don Vito