C'è una umanità che spesso per altre strade, diverse dalle solite, inedite, cerca e ricerca. Ci sono carovane di uomini e donne, di ogni dove, che dall'Infinito sono chiamati a mettersi in viaggio. Come i Magi. Personaggi misteriosi ma che conosciamo molto bene quando anche la nostra interiorità assomiglia più alla loro che a Erode&Company.

Questo Dio pare darsi più nell'itineranza di stranieri che nell'immobilismo dei soliti noti.

Per altre strade non solo ritorneranno alle loro vite ordinarie ma per strade altre ricercano e imboccando sentieri, capaci di scrutare il cielo e di avere l'umiltà di chiedere.

Una stella precede sempre. A volte questa stella può essere un volto di una persona, una situazione gioiosa o dolorosa della vita...

A volte la vista è annebbiata. Ma per chi cerca ed è disposto a mettersi in viaggio tutto diventa un aver-quasi già trovato, un sentirsi abitati da un Mistero che viene da lontano eppure resta sempre giovane e ti spinge a non smettere di camminare. 

L'esperienza dei magi che finalmente arrivano in quella casa e trovano il Bambino stretto tra le braccia della Madre è la dichiarazione netta e incontrovertibile che la salvezza non può essere tenuta in ostaggio da nessuna dogana, da nessun schematismo, da nessun circuito religioso, da nessuna chiesa...

Oggi è la festa della globalizzazione della salvezza. Almeno come possibilità. Poi a ciascuno è chiesto di fare il proprio viaggio. Magari insieme. Scoprendo di essere sempre preceduti.

La strada più difficile per quei sapienti esperti di cieli e di stelle è consistita nel guardare non più il cielo ma la terra, trovare Dio in basso, a terra e con gli occhi fragili e vulnerabili di un Bimbo. Stretto dalla Madre.

Buon cammino a tutti i cercatori!

'Camminando s'apre il cammino' (Arturo Paoli).

Buona Festa!!!

Don Vito

Immagine:

Adirazione dei Magi, copia del dipinto di Carlo Rosa conservato presso il Museo Diocesano Sez. Di Bitonto