La parola di Giovanni il Battista scuote, provoca, interroga. E grazie a Dio la coscienza degli ascoltatori si fa domanda. Molti si chiedono 'cosa dobbiamo fare?'. Domanda quotidiana che tutti ci facciamo. Non sempre forse nella vita troviamo le persone giuste a cui porgere gli interrogativi. Furono fortunati quei 'interroganti' perché davanti avevano un uomo che di domande se ne intendeva. Anche nella sua notte più oscura, nella prigione di Macheronte, poco prima di essere decapitato, manderà a dire al Maestro 'Sei tu colui che deve venire?' 

La risposta del Precursore agli ascoltatori é interessante. A nessuno di loro dice di fare cose diverse ma a tutti dice di fare tutto diversamente. 

Il credente é un uomo e una donna che non gioca a fare il diverso ma sa vivere ogni cosa diversamente dalla logica comune, non importa se non in linea con le maggioranze di turno, senza l'ossessione dei consensi. La Verità non può barattare alla porta di niente e di nessuno.

Dio si avvicina a me. Che devo fare? 

Non aspetto angioletti o apparizioni di madonne per capirlo. Ascolto la coscienza. Da lì provengono le risposte più vere. Anche più faticose. Ma dalla verità non posso allontanarmi. Ne va di mezzo la vita stessa!

Buona domenica a tuttiiiiiiiiii