Siamo agli inizi. Con Lui non è mai la fine. Lui stesso diventa un nuovo inizio nella vita di quanti hanno perso referenze e referenti, di quanti restano dietro nella corsa della vita, per i senza-Dio. A Nazareth inizia la più bella predica della storia. A Nazareth la Parola antica (cfr Is 61) si fa carne e storia nella vita, nei gesti e nelle parole nuove del Nazareno. Nessuno è escluso. E proprio chi si sente così può ricominciare. Dove la speranza e la fedeltà sono state tradite, dove non si vede più una strada, per quanti si sentono vittima della loro stessa libertà ormai diventata prigione, c'è un nuovo inizio. Non più promesse. Oggi le promesse si fanno debito. Dio si indebita con ciascuno finché non porterà a termine quanto detto. "Oggi si realizza questa Scrittura". Oggi. Nel tuo oggi. In quell'oggi impossibile. Guarda in direzione di Lui. Smetti di guardare a te stesso. Ora, oggi. Adesso. E ti sentirai rialzato. 

Sì, viene proprio per te! Felice domenica a tutti.