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IL PENSIERO SUL VANGELO FESTIVO
20 Marzo 2016
Domenica delle Palme e di Passione
Mi ha sempre colpito il secondo
nome di questa domenica. Non solo 'Domenica delle palme' ma pure 'domenica della Passione del
Signore.'
Passione. Smodata capacità di amare. Non mi impressionano anzitutto i suoi dolori sofferti.
Un Dio che non ci sta nella pelle, che mi ama da morire, mi interessa e mi inquieta e suscita in me
adorazione profonda. Mentre va a Gerusalemme ci sono tanti personaggi. Ed ecco la nostra fantasia...
di volta in volta vorremmo essere ora l'uno ora l'altro. Ma non cederò a questa possibilità perché mi
pare di rimanere fissato ancora su me stesso, per contemplare limiti e mancanze. Mi concentro su di
Lui. Lo contemplo solo, in quella lotta/agonia vissuta in una preghiera confidente al Padre e sudore
di sangue. Un particolare... (al v. 43) mentre é
nell'Orto degli Ulivi e soffre gli viene mandato un angelo a confortarlo...
Anche lui ha avuto
bisogno di una carezza in quella lotta estrema, nel momento più faticoso della vita. Appare non come
un eroe. Non va da spavaldo verso la croce. Ha la paura di ogni uomo e una fiducia da
Dio!
Passione del
Signore. Passione. In un mondo apatico privo di slanci, comandato dalle agende e dagli umori, dai
calcoli e dagli interessi questa Passione ci ferisca. Porti sussulti di vita e di impegno rinnovati
specie verso chi la vita non la ama più o verso chi sente la pesantezza di una
situazione.
E oggi
il ramoscello di ulivo magari non portiamolo anzitutto al cimitero o sempre 'tra noi e noi';
lasciamo stare questi auguri monotoni e scontati ma impegnandoci ad essere 'in (vera)pace' con chi
lo siamo già, andiamo almeno verso una persona con cui abbiamo rotto. Così viene la Pasqua. Non
diversamente.
Buona domenica di Passione !!!
don Vito