NEWS
24 Aprile 2016
Quinta Domenica di Pasqua
C'é un comandamento "nuovo" che il Maestro affida ai Suoi nel cenacolo. C'é un distintivo dei discepoli di tutti i tempi. C'é una forza che é capace di anticipare i "cieli nuovi e la terra nuova", la Pasqua definitiva. É l'amore vicendevole. E la misura e la motivazione di tale amore é Cristo.
É interessante l'annotazione dell'evangelista: "Appena Giuda era uscito dal cenacolo...".
Non é un giorno "magico" per Gesù, non é momento facile quando pronuncia queste parole. Di solito siamo capaci di belle parole quando abbiamo vissuto un momento profondo, che ti lancia, ti trascina, ti seduce. Il Maestro affida il comandamento dell'amore nel cuore di un tradimento. Ecco perché ci sorprenderà sempre ascoltare con commozione il gesto eucaristico "nella notte in cui fu tradito...egli prese il pane lo spezzò ..." Non quando tutto andava bene, quando le motivazioni psicologiche portavano in quella direzione. Esattamente il contrario. Il dono avviene nel pieno di una notte. Notte di Giuda. E pure mia. Della Chiesa. Dell'umanità tutta. Mentre il male con tutta la sua forza sembra vincere c'e' il dono d'amore di tutto se stesso che vince anche la notte piu' nera. E solo questo amore fa nuove tutte le cose, anticipa gia' in terra la fine della morte, della tristezza, del pianto. solo così passa il vecchio mondo e sorgono i cieli nuovi e la terra nuovo. Ogni volta che rinunciamo alla possibilità di un amore "da Dio" la terra invecchia ancora di più, i cieli sembrano vuoti, tutto sembra già visto.
Solo l'amore vicendevole é la testimonianza più credibile che la Pasqua sta facendo il suo corso nella nostra vita e che la Risurrezione é un evento che trasforma il mondo già da ora fino al futuro di Dio già inaugurato dal Maestro.
Diamo credito a queste parole, permettiamo di far scatenare qualcosa di nuovo in questo vecchio mondo con la novità dell'amore che tutto e tutti rinnova.
Buona domenica a tutti !!!