Domenica scorsa il deserto. Oggi il Monte. Prima la chiamata a guardarsi dentro, a scendere in profondità. Oggi a guardare Oltre noi stessi.

Il Maestro si porta i tre discepoli che di lí a poco vedranno il Volto del loro amico e Signore sudar sangue. Li porta sul Monte e i tre vedono il Suo Volto brillare. É un anticipo della Pasqua. Pietro anche se in maniera confusa lo intuisce e vorrebbe eternizzare quel momento. É bello stare col Signore. Soprattutto quando il cammino sembra troppo in salita, quando seguire non é facile, quando cala l'entusiasmo.

Abbiamo bisogno tutti quanti di una caparra di Luce nella nostra quotidianità divorata da mille cose. E abbiamo bisogno di quella Voce, quella del Padre, che manifesta nell'uomo Gesù la presenza totale di Dio stesso. È Lui l'uomo-Dio che fa risplendere la vita. A noi la possibilità di ascoltarlo nelle Scritture, nella vita della comunità, nella vita di ogni giorno, specie dei più feriti.

Dal monte bisogna scendere. Ma con una marcia in più, quanto basta per riprendere il cammino con più fiducia.

Buona domenica!