Un Vangelo che osa l'umanamente impossibile. Che osa. Che fa la differenza. Come Colui che è il Vangelo del Padre anche in mezzo alle contraddizioni di ciascuno e di tutti. Nessuno puó dichiararsi giusto. 

Guadagnare il fratello. Non perderlo. Far di tutto per non lasciarlo indietro. E mi impressiona anzitutto che nel 'discorso sulla Chiesa' tra le cose essenziali che vengono riportate ci sia la parola del perdono e della correzione o, meglio, promozione fraterna. Promuovere. Muoversi verso. Anche verso chi ha fatto del male. 

Mi piace la gradualità che il Maestro assume e valorizza. E l'umiltà di chi sa dire 'se non ti ascolterà...'. Gli sforzi sono esposti all'insuccesso. È il mistero della croce.

Prima cerca di risolvere 'tra te e lui solo'. Cioè riservagli comunque pudore e riservatezza. Noi invece subito su fb ...

Se non ascolta chiama due o tre testimoni. Non sono i pettegoli o quelli che sanno sempre tutto di tutti. Due o tre che abbiano fatto esperienza di perdono e lo sanno testimoniare al meglio.

Se non ascolta nemmeno loro 'dillo alla Chiesa'. Perché sia circondato da un abbraccio corale. (Se lo si dicesse nelle nostre parrocchie boooooooo che effetto farebbe....).

Se non ascolta nemmeno la comunità 'sia per te come un pagano e un pubblicano'. Cioè? Escludilo??? Nooooooooooooo!  Un Vangelo che finisse così non avrebbe nulla da insegnarmi. Pubblicani e farisei sono stati i primi destinatari della tenerezza rivelata da Gesú. E allora ci sta dicendo: accostati a quel tuo fratello come se per la prima volta venisse accostato dalla carezza di Dio.

Comunque sia: fai di tutto per non perderlo. E per non perderti. Che se arrivi primo davanti a Dio ma ci arrivi da solo a che serve??? Mica spererai in un applauso??!!

Vivo questa domenica non pensando 'a chi correggere' ma a chi ha avuto e ha la carità di 'promuovermi' nonostante il male di cui sono capace. Questo mi darà stile e modo per farmi vicino e trovare la creatività opportuna per vivere la verità nella carità. Che poi questo è Vangelo.

Buona domenica di rinnovamento a tutti.

Don Vito.