Mi sorprende l'estrema fiducia riposta nell'uomo. Dall'inizio aveva affidato il giardino al primo Adamo perché lo coltivasse e lo custodisse. Affida doni oltre misura pur nel rispetto delle nostre personali capacità. Delicatezza delle delicatezza. Non pretende nulla di eccessivo. Ma ci chiama a creatività, responsabililita', vigilanza e sobrietà. 

Nessuno si nasconda dietro una religiosità rinchiusa nelle quattro mura delle sagrestie. Il talento va trafficato e moltiplicato. A che servono tante Eucarestie e Sacramenti se non cresce di pari passo la reponsabilita' verso la sorte di ogni fratello, verso la città, verso il presente e il futuro? non basta non aver fatto niente di male (che é già una gran cosa!). Serve che facciamo bene il bene. Costruendo ora e qui. Prima che sia troppo tardi. 

Buona domenica e buona settimana a tutti

Don Vito