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3 Febbraio
2019
IV Domenica del Tempo Ordinario (anno C)
Si passa in pochi attimi da una accoglienza fuori misura ad un rifiuto
inaudito. Il primo di molti. Venne fra la Sua gente ma i Suoi non l'hanno accolto è scritto altrove
forse pensando soprattutto a questo episodio. Ma cosa provoca questo cambio di reazione? La
chiarezza e l'autenticità del Nazareno, il Profeta che, come tutti i profeti, non sarà accolto in
casa sua. (A proposito ci sono molti che per parlare di sè e per spiegare le proprie cose utilizzano
questo brano è questa frase... state tranquilli qui si parla di un Altro. Forse noi siamo gli altri
che ancora oggi possono sfrattarLo...).
I Nazaretani si
illudevano di conoscerLo, sapevano un pò tutto di Lui, conoscevano i Suoi familiari, Lo sentivano
quasi 'ricattabile'.
: con Te siamo al sicuro! Volevano un
dio a loro uso e consumo, un dio facile, che accontenta, che non dimentica di abitare la stessa
terra, raccomandabile...
Ma Lui non ci sta. Anzi ricorda
fatti della storia sacra passata in cui preferiti di Dio era stata gente straniera. E pare che
rientri nei gusti di Dio preferire chi non ti aspetti, non per forza chi siede nelle sinagoghe o nei
templi (la cacciata -del Maestro!- avviene nella sinagoga, a ridosso dell'ascolto della Parola del
Vivente!). E lo portano fin sul ciglio del Monte per gettarlo giù ma Egli vi passò in mezzo e
continuò il Suo cammino.
Quelli di casa dovevano essere i
primi e invece... Il rifiuto diverrà radicale un giorno fino a inchiodarLo su una croce. Ma anche lì
-sebbene dopo 3 giorni- passerà e continuerà a camminare con i Suoi.
Oggi mi
chiedo: è Lui il Profeta. Io/noi siamo la Sua casa, i suoi familiari. Si sta ripetendo lo scandalo
del rifiuto (non perchè non partecipiamo alle lectio ma mentre partecipiamo alla vita
religiosa!) o sono disponibile ad una accoglienza totale di questa Parola diversa, che spesso
ferisce perchè ci porta più lontano dalle nostre rive e mediocrità?
Buona
domenica a tutti e un pensiero speciale per il S. Padre nel suo viaggio negli Emirati Arabi, novello
Francesco che compie nuovamente l'incontro con il sultano in un viaggio sconsigliato da
tanti...
Don
Vito.