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  • Santuario, Parrocchia

IL PENSIERO SUL VANGELO FESTIVO

1 Maggio 2016

Sesta Domenica di Pasqua


Come chi ama anche Lui sceglie il luogo e le parole più giuste per  i Suoi amici. Siamo nel Cenacolo. Le parole profumano di 'addio'. I dodici avevano perso la testa per Lui, avevano lasciato tutto. Lui era per ciascuno la causa del loro andare e partire, del loro lasciare e del loro ritrovarsi. Era Lui il centuplo già in terra, la vita in abnondanza, eterna.
Ora Egli parla della sua morte e si fa buio nel cuore dei dodici. 'E ora? Che ne sarà di noi? Cosa faremo senza di Lui?' mi immagino questi discorsi nel loro cuore. Chi ama non accetta di vivere senza la persona amata. Il semplice pensiero é già follia. 
E il Maestro affida parole di fiducia. Non sia turbato il vostro cuore. Coltivate fiducia e vedrete che anche nel cuore della notte una luce brillerà sempre, anche nella tempesta una mano vi afferrerà, nel vostro camminare i vostri sandali non si consumeranno. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me, dice il Maestro ieri a loro oggi a noi.
E poi assicura lo Spirito Santo, la forza dell'Amore. Come se dicesse loro:quando i dubbi saranno più forti della fiducia, quando vorrete mandate tutto in aria, quando penserete che anche Dio vi ha voltato le spalle lo Spirito sarà vostro consolatore e avvocato e vi farà comprendere che avete fatto bene ad aver dato fiducia al Signore e che Colui che vi ha sedotti mai vi abbandonerà. Né ora né mai!

buona domenica e un caro pensiero per tutti i lavoratori, ma anche per i disoccupati, specie per i più giovani. Il buon Dio ispiri legislatori e politici saggi perché ad ogni persona e ad ogni famiglia non venga meno la propria dignità.

Buona domenica  !!!

Don Vito